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Businessman con Laptop e dadi con icone KPI

Data pubblicazione: 08/08/2025

Comunicazione e ROI: è davvero possibile misurare l’efficacia della comunicazione?

Tutti vogliono comunicare meglio. Ma quanti riescono davvero a misurare l’impatto della propria comunicazione?
Ogni giorno aziende, enti e professionisti investono in contenuti, campagne, social media, relazioni pubbliche.
Ma quando arriva il momento di dimostrare cosa ha funzionato, spesso ci si scontra con una realtà: le metriche non sono così ovvie come sembrano.
Possiamo davvero calcolare il ROI della comunicazione?
Oppure è ancora, almeno in parte, un mito?

KPI e RO

cosa significano davvero nella comunicazione

Cominciamo dalle basi:

  • KPI (Key Performance Indicator): sono gli indicatori chiave di performance. Servono a monitorare obiettivi specifici (visibilità, interazioni, lead, vendite).
  • ROI (Return On Investment): è il ritorno economico rispetto a quanto investito. Si calcola con una semplice formula: (guadagno – investimento) / investimento

Ma mentre in un e-commerce è semplice tracciare un click fino all’acquisto, nel mondo della comunicazione il legame tra causa ed effetto è più sfumato.

Quali KPI scegliere per misurare la comunicazione

Per evitare di perdersi tra numeri inutili, bisogna scegliere pochi KPI rilevanti e legati agli obiettivi strategici.

Ecco alcuni esempi di KPI utili, suddivisi per tipo di obiettivo:

Obiettivi di visibilità:

  • Impression e reach sui social
  • Copertura delle campagne ADV
  • Traffico web generato da contenuti

Obiettivi di engagement:

  • Like, commenti, condivisioni
  • Click-through rate (CTR) sui link
  • Tempo medio di permanenza su pagina

Obiettivi di brand awareness e reputazione:

  • Citazioni online
  • Recensioni e sentiment analysis
  • Sondaggi sulla notorietà del brand

Obiettivi di conversione:

  • Lead generati da contenuti
  • Download di materiali informativi
  • Richieste di contatto o preventivo

Il segreto? Collegare ogni KPI a un obiettivo preciso e analizzare i risultati nel tempo, non solo “a campagna conclusa”.

Il ROI nella comunicazione: mito o realtà?

Misurare il ROI della comunicazione è possibile, ma va contestualizzato.
Nel marketing diretto, il ritorno può essere immediato e chiaro (es. vendite da una campagna DEM).
Ma nella comunicazione istituzionale o di brand, l’effetto è più diffuso e di lungo periodo.

Il vero errore è pretendere di misurare tutto solo in euro.
La comunicazione genera valore anche in forma immateriale: reputazione, fiducia, autorevolezza. E questi fattori impattano il business, anche se non si vedono subito.

Comunicazione e misurazione: cosa serve davvero oggi

Per misurare la comunicazione in modo efficace nel 2025 servono:

  1. Obiettivi chiari: perché stai comunicando? Per chi? Con quali risultati attesi?
  2. Metriche coerenti: pochi KPI ben scelti, che rappresentino i dati utili davvero.
  3. Strumenti integrati: CRM, Google Analytics 4, dashboard di social media analytics, software di sentiment.
  4. Tempo: la comunicazione non è performance immediata. Serve analisi di medio-lungo periodo.
  5. Consapevolezza: non tutto è quantificabile, ma molto può essere osservato e migliorato.

Come possiamo aiutarti in Comunicativi

In Comunicativi, aiutiamo le aziende a comunicare meglio e misurare con più precisione.

Ti supportiamo con:

  • Definizione di KPI personalizzati
  • Set-up di dashboard per il monitoraggio dei dati
  • Reportistica e analisi strategica dei risultati
  • Integrazione tra comunicazione e marketing performance
  • Formazione interna per team marketing, PR e digital

Il nostro obiettivo non è solo far parlare di te, ma farti capire cosa funziona e dove investire meglio.