BENEFICIARI:
Micro, Piccole e Medie Imprese -MPMI, singole o aggregate (almeno 3):
– iscritte alla CCIAA da almeno 12 mesi;
– con sede operativa in Umbria alla data di presentazione della domanda;
Con codice Ateco:
manifatturiero C, costruzioni F, commercio G, alloggio e ristorazione I, servizi di informazione e comunicazione J, attività immobiliari L, attività professionali, scientifiche e tecniche M, noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese N, altre attività di servizi S, con alcune limitazioni da verificare.
– con almeno 2 dipendenti a tempo pieno e indeterminato alla data di presentazione della domanda.
Le MPMI possono presentare due domande: una come impresa singola e una come aggregazione.
PROGETTI AMMISSIBILI:
A. Attività per lo sviluppo del commercio elettronico, finalizzate alla realizzazione di piattaforma propria di e-commerce o all’accesso ad un marketplace di terzi, quali:
– Software per la gestione degli ordini, circuiti di pagamento, servizi cloud, integrazioni ERP, CRM, AI e realtà aumentata;
– Realizzazione di un nuovo sito web aziendale, o relativo all’aggregazione, in lingua inglese e nella lingua del paese o dei paesi ove vengono realizzate le attività progettuale;
– Creazione e configurazione di App.
B. Consulenze specialistiche: max 25% dell’importo totale del progetto.
Tra le consulenze rientra anche la realizzazione di export assessment, realizzati da soggetti esperti, quali:
– Spese per l’Export Assessment (analisi e orientamento specialistico, anche di avvicinamento ai
servizi digitali e virtuali, per facilitare l’accesso e il radicamento sui mercati esteri);
– Spese di Export Check-up (analisi propedeutiche alla pianificazione del progetto nel mercato
estero);
– Piani di marketing per l’internazionalizzazione;
– Consulenza doganale;
– Studio di fattibilità e spese per adeguamento prodotto e processo per l’ingresso nei mercati esteri individuati;
– Consulenze specialistiche legate alla realizzazione del progetto (tem/dem,
certificazioni/omologazioni prodotti, registrazione marchi, brevetti, disegni);
– spese di consulenza in materia contrattuale, doganale, legale e fiscale riferita agli stessi paesi oggetto delle iniziative;
– le spese di consulenza per la realizzazione di incontri tra operatori (agenti, buyers, ecc.);
– le spese di consulenza per la ricerca e selezione di partner e/o distributori all’estero.
I consulenti possono essere iscritti all’elenco dei TEM (Temporary Export Manager) e delle Società di TEM presso il Ministero degli Esteri, la piattaforma online SACE e tutti i soggetti che pur avendo i requisiti non sono iscritti, e consulenti con esperienza triennale nell’attività oggetto dell’intervento (sono
esclusi i meri studi di mercato).
C. Fiere e eventi di rilevanza internazionale all’estero:
Fiere e eventi di rilevanza internazionale all’estero e/o aperture quali showroom, corner, uffici di rappresentanza pop up, temporary shop pertinenti al progetto. Affitto spazi e locali per Pop up (temporary shop); showroom; Corner; Uffici di rappresentanza; Vetrine e/o esposizioni virtuali per la promozione dei prodotti/brand sui mercati esteri.
D. Spese per promozione per un valore massimo del 10% del costo totale di Progetto:
– realizzazione di video, di cataloghi, repertori, dépliant, altri materiali (anche digitali) redatti in lingua diversa dall’italiano;
– spese di pubblicità, cartellonistica e grafica per i mezzi di stampa (es. pubblicità nel catalogo ufficiale, magazine e quotidiani informativi della fiera o della mostra, a supporto dell’iniziativa, stampa specializzata, omaggistica);
– realizzazione banner (es. poster e cartellonistica negli spazi esterni e limitrofi al centro fieristico);
– Spese di ideazione di design e brand per la penetrazione nei mercati esteri.
E. Attività di social media e web marketing, per un valore massimo del 10% del costo totale di Progetto;
F. Attività di incoming: n. 1 attività per azienda che può comprendere spese di viaggio e alloggio di operatori esteri per un massimo 3 operatori e per un importo massimo di spesa di € 4.000,00;
G. Investimenti all’estero: Attivazione di strutture e reti commerciali all’estero e/o attività finalizzate alla costituzione di partnership con imprese estere;
H. Marchi, brevetti, certificazioni di prodotto: Spese di registrazione, brevettazione e/o certificazione di prodotto in ambito EU/Extra UE;
I. Costi Generali, per spese di gestione e coordinamento di progetto, nonché commissioni per eventuali garanzie fideiussorie.
Tale spesa e riconosciuta applicando un tasso forfettario del 7% della somma delle voci di spesa indicate dalla lettera A alla H, che non va rendicontata.
Spese minime e massime:
– progetto presentato dalla singola PMI: minimo € 30.000,00 e massimo €100.000,00 (al netto dell’IVA).
– progetto in forma aggregata: minimo € 70.000,00 e massimo € 250.000,00 (al netto dell’IVA).
AGEVOLAZIONI CONCEDIBILI
Contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammesse (al netto dell’IVA) sia per le singole PMI che per le aggregazioni.
In aggiunta, tutte le imprese e/o aggregazioni possono usufruire di un finanziamento agevolato, per una quota del progetto non coperta dal contributo a fondo perduto, a valere sul Fondo prestiti FLY, pari al 40% del progetto ammesso ovvero il 50% in caso di start-up.
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Dalle ore 10:00 del 03/09/2024 alle ore 12:00 del 27/09/2024 (procedura valutativa a graduatoria, ma in caso di parità di punteggio fa fede la data di presentazione).
CLICCA QUI E CONTATTACI PER VERIFICARE LA FATTIBILITA’ GRATUITAMENTE
Richiedi un appuntamento gratuito online
COME TI POSSIAMO AIUTARE?
- Creiamo E-commerce e Crm ad hoc per la tua azienda
- Consulenza e integrazione dell’Intelligenza artificiale nella tua azienda: come sfruttare il vantaggio competitivo prima degli altri.